
Gran Tour Scozia
EDIMBURGO – HIGHLANDS – FORT GEORGE - LOCH NESS - ISOLA DI SKYE - LOCH LOMOND – GLASGOW
8 GIORNI
€ 2.200,00
Date di Viaggio
CONTATTACI PER CONOSCERE LE PARTENZE DISPONIBILI
Posti limitati, tour effettuati con massimo 30 persone
- guida itinerante per tutto il tour in Scozia
- minicrociera nel mondo dei delfini nel Moray Firth
- cena in ristorante tipico ad Edimburgo
- crociera sul Loch Lomond da Luss a Balloch
- traghetto Armadale - Mallaig
- visita del New Lanark & Rosslyn Chapel
- visita dell’Isola di Skye
- viaggiare in modo esclusivo con massimo 25/30 persone
Perchè questo Viaggio
- per chi vuole scoprire la natura selvaggia della Scozia
- New Lanark, l’industria etica, un modello realizzato di “socialismo utopistico”
- mini crociera nel Moray Firth per vedere i delfini
Curiosità dalla Scozia
Il clima è normalmente più rigido di quello dell'Europa meridionale, eppure in certe giornate estive sorprenderà che si possa stare in T-shirt. Uniche precauzioni il maglione, un ombrello e vestirsi “a cipolla” pronti a spogliarsi via via che il sole riscalda.
La Civiltà dei Clan. Gli Highlanders, vale a dire gli abitanti delle Highlands (regione montuosa della Scozia), erano legati da vincoli familiari o di contiguità abitativa. Capo del clan (parola che in gaelico significa famiglia) era il padre, seguito nella scala gerarchica dai fratelli minori, dagli zii e dai rami parentali più recenti, che occupavano parte delle terre abitate dai loro antenati. Tartan e Kilt. L'abbigliamento tipico dell'Highlander era costituito dal plaid, una fascia di stoffa tartan drappeggiata intorno al corpo come una gonna. Il kilt, un gonnellino meglio confezionato, avrebbe fatto la sua comparsa nel Settecento.
La Scozia fa parte del Regno Unito e riconosce come capo di stato il monarca britannico. Ma in seguito al referendum del 1997 gli è stato concesso una sorta di autogoverno: il Parlamento britannico mantiene la competenza su alcune materie, come quelle fiscali, in merito alla difesa, alla sicurezza sociale, alle relazioni internazionali, ma il Parlamento scozzese ha potere legislativo su tutto il resto.
La cappella di Rosslyn, nota anche col nome di cappella di San Matteo, è una chiesa situata a Roslin, nel Midlothian in Scozia (vicino ad Edimburgo), la costruzione ebbe inizio precisamente il 21 settembre del 1446, ad opera di William Sinclair, I Conte di Caithness (membro della nobilissima famiglia Sinclair) e terminò 4 anni dopo, il 21 settembre 1450, giorno dell'equinozio d'autunno. La chiesa fu dedicata a San Matteo apostolo ed evangelista proprio perché il 21 settembre corrisponde nel calendario gregoriano al giorno di San Matteo. La struttura si caratterizza in modo particolare per le intense e bellissime decorazioni presenti sulle colonne, inoltre è presente anche una strana decorazione sul soffitto, secondo alcuni quest'ultima è una specie di codice che però nessuno finora è mai riuscito a decifrare. All'interno della chiesa si trovano anche due colonne particolari denominate la "colonna del maestro" e la colonna "dell'apprendista". Lo stesso Sinclair aveva disegnato una colonna molto elaborata e di forma molto originale. Si narra che il maestro scalpellino non fosse in grado di realizzare la colonna voluta da Sinclair, ma l'apprendista ebbe in sogno i segreti per poterla creare a perfezione e ci riuscì. Il maestro per invidia creò così un'altra colonna, ma quest'ultima, anche se particolare, non arrivò mai alla bellezza di quella dell'apprendista.
Miti e leggende. Oltre al famoso soffitto indecifrabile, la cappella si distingue anche per una serie di curiosi miti e leggende sorte su di essa e attorno ad essa, infatti pur essendo stata costruita più di un secolo dopo la fine dei templari essa presenta diversi elementi che richiamerebbero la simbologia ad essi associata (come ad esempio le raffigurazioni di un "cavallo con due cavalieri"). Inoltre una leggenda vuole che la Cappella di Rosslyn sia stata costruita "imitando" l'architettura del leggendario tempio di Salomone: mettendo a paragone la pianta della Chiesa di Salomone e quella di Rosslyn, si può notare che la forma è identica. Stando ad alcuni studiosi (ipotesi ripresa dallo scrittore Dan Brown nel suo romanzo Il codice da Vinci) la Cappella di Rosslyn potrebbe essere il luogo dove è stato custodito il Sacro Graal, che si narra fosse nascosto nella colonna dell'apprendista; leggenda vuole, che uno studioso recatosi nella chiesa con un metal detector avesse ispezionato tutta la colonna e arrivato a metà, il metal detector avesse cominciato a suonare; l'autorizzazione per compiere delle ricerche approfondite, non è però mai stata concessa. Altri studiosi però hanno negato sia la similitudine col tempio di Salomone che qualsiasi simbologia templare. Secondo Mark Oxbrow e Ian Robertson "la cappella di Rosslyn assomiglia al tempio di Salomone come un mattone assomiglia a un libro", mentre il bassorilievo templare spesso citato mostra un solo cavaliere e la seconda figura è un angelo che tiene una croce. La famiglia St. Clair (poi divenuta Sinclair) inoltre non era in buoni rapporti con i templari, tanto che William St Clair, nel processo tenuto ad Edimburgo nel 1309, testimoniò in loro sfavore. Molte delle sculture che oggi si vedono nella Cappella di Rosslyn non risalgono all'epoca dell'edificazione ma alla seconda metà dell'Ottocento, quando la cappella in rovina venne restaurata da parte dell'architetto David Bryce, che era massone. I tanto discussi "angeli massonici" della parete est infatti sono stati aggiunti in occasione di quei lavori, come moltissime altre sculture negli archi e nelle volte. Lo stesso Robert St Clair-Erskine divenuto Earl di Rosslyn nel 1866 fu gran maestro di logge massoniche dal 1870 fino alla morte avvenuta nel 1890.